CONDOMINIO CON ABUSO FISCALIZZATO, OK AL SUPERBONUS

Il MEF, nell'audizione in
Commissione finanze alla Camera del 15/09/2021, fornisce chiarimenti in
risposta ad un’interrogazione sulla possibilità di accedere al beneficio del
Superbonus per un condominio provvisto di concessione edilizia e di titolo
abilitativo, costruito in difformità dal progetto originario. L’abuso, insanabile
dal punto di vista urbanistico, era stato “fiscalizzato” a seguito del
pagamento di una sanzione da parte dei condomini prevista dal Comune di
appartenenza (sanzione pecuniaria pari al doppio del costo di produzione
erogata ai sensi dell’art. 206-bis della L.R. Toscana 65/2014).
In proposito è stato spiegato che
a seguito delle modifiche all’art. 119, D.L. 34/2020, comma 13-ter, ad opera
del D.L. 77/2021 (conv. dalla L. 108/2021), gli interventi oggetto del
Superbonus sono realizzabili mediante CILA (CILA-Superbonus) e la presentazione
della comunicazione non richiede l’attestazione dello stato legittimo di cui al
comma 1-bis dell’art. 9- bis del D.P.R. 380/2001.
Ne consegue che la presenza di un abuso (nel caso in discorso non sanabile e fiscalizzato) non incide sul diritto di usufruire delle agevolazioni fiscali del Superbonus 110%, che rimangono accessibili, fermi restando i poteri di controllo e verifica dei Comuni per quanto riguarda i profili edilizi e urbanistici.