SUPERBONUS, SOTTOTETTO NON RISCALDATO ESCLUSO DAL COMPUTO DELLA SUPERFICIE DISPERDENTE LORDA

L’Agenzia delle entrate, con la
risposta all’Interpello 680/2021, ha esaminato un quesito riguardante
l’isolamento del tetto di una villetta. In particolare, il quesito concerneva
la possibilità di inserire o meno il tetto nel computo della superficie
disperdente lorda - ai fini dell'incidenza superiore al 25% - nel caso in cui
il sottotetto non sia riscaldato.
SUPERBONUS E SOTTOTETTO NON RISCALDATO - L’Agenzia delle entrate ha
ricordato che ai sensi del comma 1, lettera a), art. 119 del D.L. 34/2020, la
norma indica esplicitamente che gli interventi per la coibentazione del tetto
rientrano nella disciplina agevolativa, “senza limitare il concetto di
superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente”.
Ai sensi di tale previsione
normativa, derivante dall’art. 1 della L. 178/2020 (Legge di bilancio 2021),
comma 66, lettera a), n. 2), rientrano nel Superbonus anche gli interventi di
coibentazione del tetto, a condizione però che il requisito dell'incidenza
superiore al 25% della superficie disperdente lorda sia raggiunto con la
coibentazione delle superfici che, nella situazione ante intervento, delimitano
il volume riscaldato verso l'esterno, vani freddi o terreno.
Ai fini del computo della
superficie disperdente lorda, quindi, non rientra la superficie del tetto
quando il sottotetto non è riscaldato. Si ricorda che, secondo la nota del
31/08/2021 di Enea, a seguito di alcuni chiarimenti interpretativi avuti con il
Ministero della Transizione Ecologica, le spese relative ai lavori di
coibentazione di una copertura non disperdente sono ammissibili a patto che non
si esegua contemporaneamente la coibentazione del solaio sottostante. Questa prescrizione
ha senso, dal momento che in questi casi sembrerebbe poco produttivo e inutile
procedere alla coibentazione sia del tetto che dell'ultimo solaio.
Dal punto di vista tecnico la
soluzione migliore sarebbe ovviamente agire sul solaio, poiché agendo sul tetto
la quantità di isolante necessaria sarebbe molto maggiore, per ottenere lo
stesso effetto sulle parti riscaldate.
(Fonte: Legislazione Tecnica)
https://www.acen110.it/Images/Blog/AdE_Risposta%20n.680%20del%2007_10_2021.pdf